Nel futuro la terra è ormai semidistrutta e le citta sono protette da enormi cupole da cui è proibito allontanarsi, per mantenere l'ordine quelli che non vogliono adattarsi vengono bollati codardi e pericolosi, nominati "Exodus" e imprigionati a pane e acqua. Il giovane Gainer campione di videogames in rete viene prelevato a scuola durante la lezione e sbattuto in cella con l'accusa di essere un Exodus. Un altro straniero, Gain, mercenario di Exodus e esperto di battaglia si fa imprigionare di proposito senza farsi riconoscere per entrare nella città e fugge dalla cella portandosi indietro Gainer (gli altri detenuti preferiscono non scappare), in un deposito rubano un Mecha ma a causa degli eventi si ritrova Gainer a pilotarlo, fuggono da un primo inseguimento e penetrano nel castello all'esterno della cupola e prendono in consegna la buone la giovanissima principessa Ana Mediyu per portarla a vedere il festival che c'è proprio in quella notte nel centro della città (ma è un sequestro di persona o un taxi?). Prelevato un altro Mecha nascosto nei dintorni sotto la neve e guidati da Ana entrano nella città dove per un po' si fermano nei pressi del festival fino a quando vengono trovati, ne segue una guerriglia fra Mecha durante cui avviene un trasporto di mezzi rubati e un esodo di persone verso l'esterno del Dome. Promette bene questo anime prodotto dalla Sunrise e Yoshiyuki Tomino (Gundam) che sembra un miscuglio tra Eva, Gasaraki, un po' anche Nausicaa, uno stile di disegno simile a quelli di Brain Powered e Turn A Gundam, qui però i mecha sono abbastanza piccoli se confrontati alla media e alcuni sembrano per lo più dei carri armati muniti di gambe. Tutta l'azione si svolge velocemente, si fa fatica a seguire a volte, gli eventi si susseguono senza pause e il fatto che nel primo episodio il background sia appena accennato non aiuta molto; ho dovuto rivedere l'episodio una seconda volta per capirne qualcosa e sicuramente il riassunto della trama va rivisto.