Le armi manuali del Gotriniton vengono teletrasportate dalla base Goodsander ad ogni richiesta
del pilota:
Spada Galattica (Go Sabre), una lunga spada che
termina con un tridente.
Bazooka Spaziale (Space Bazooka),
teletrasportato nella mano del robot, lancia un fascio di energia
distruttiva.
Ascia Spaziale (Go Staff), una lancia con
doppia ascia.
Il Gotriniton è dotato anche di armi interne; esse sono:
Pulser Rosso (Red Impulser), un raggio rosso
lanciato dallo sterno.
Pulser Blu (Blu Impulser), dei raggi blu
lanciati dalle braccia.
Raggio Holster
(Holster Beam), dei raggi lanciati dalle gambe.
Raggio Fulminante (Lighting Beam), dei raggi lanciati
dai piedi.
Missili Galattici, sparati dal
bacino.
Raggio Cosmico (Cosmic Beam), l'immancabile
raggio lanciato dagli occhi.
Go Flasher, l'arma più potente del Gotriniton;
sono cinque fasci di energia a forma di tridente si generano dietro la
schiena e vengono lanciati contro il nemico; la sua potenza è davvero
micidiale e durante la seria aumenta, arrivando al quarto stadio; infatti,
il Go Flasher incanala l'Energia Beamler, la quale non è dannosa per
oggetti inanimati ed organici (vegetali, animali), ma ha effetto solo
sulle macchine; al suo ultimo stadio, il raggio risveglia la 'coscienza'
delle macchine, che non volendo più combattere si autodistruggono.
Il Gotriniton è alto 52,5 metri e pesa 1.080 tonnellate; può volare
grazie a dei reattori posti nei piedi fino ad una velocità pari a Mach
23.2.
Nell'ultima puntata il Gotriniton si scontra contro un suo clone
malvagio (Gonagurl); dopo averlo battuto, ingloba l'anima del giovane Kenta
Sanada,
e sparisce in un varco dimensionale (si vede nella sigla finale), sotto
gli occhi dei piloti, dei membri della base e dell'organizzazione Veleno
Nero.