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Le cinque navi-leone
del pianeta Arus si uniscono per diventare il potente robot Voltron, il
Difensore dell'Universo.
| Ogni leone rappresenta un determinato elemento:
di Hunk (Isamu Kokukou) rappresenta la terra ed esce da una grotta a forma di leone situata nel deserto; il Leone Blu (Blue Lion),
pilotato prima da Sven (Takashi) e poi dalla principessa Aurora (Fara Hime), rappresenta l’acqua e fuoriesce dal lago che circonda il
castello-fortezza; assieme al leone giallo formano le gambe di Voltron;
di Pidge (Tsuyoshi Seidou), che rappresenta la natura, ha il suo nascondiglio nella foresta vicina al castello-fortezza; il Leone Rosso (Red Lion)
di Lance (Hiroshi Sekiu), che rappresenta il fuoco, fuoriesce da un vulcano; assieme al leone verde formano le braccia di Voltron; il Leone Nero (Black Lion)
di Keith (Akira Ougon), essendo l’unico leone provvisto di ali, rappresenta l’aria e forma il corpo e la testa del robot; esso era un tempo la statua posizionata all'entrata del Castello dei Leoni. Ogni nave-leone è armata di Doppi Lame che si materializzano nella bocca, Postazioni Lancia-Missili o Cannoni Laser che fuoriescono dalle spalle e Raggi Laser nella coda; le navi possono funzionare solo se attivate con la chiave di attivazione; ogni nave-leone è ottimizzata per il proprio ambiente naturale: il Leone Rosso è resistente al fuoco ed alla lava, il Leone Blu è ottimizzato per le operazioni sottomarine ed è resistente alla alte pressioni, il Leone Nero è agilissimo in aria, il Leone Giallo è ottimizzato per gli scontri terrestri ed è il più resistente dei cinque, il Leone Verde per le operazioni nella vegetazione (grazie al suo colore si mimetizza perfettamente) ed è il più veloce dei cinque, essendo anche il più leggero. Voltron è armato con:
Attacco Teste di Leone, questa nuova arma sostiruirà l'arma finale; essa consiste nel lancio delle quattro teste di leone, che sfrecciano a velocità supersonica contro il nemico; logicamente i piloti coinvolti nell’impatto vengono equipaggiati con cinture di sicurezza resistentissime. Voltron vola grazie alle ali ed al sistema anti-gravitazionale. La base della Voltron Force è il Castello-Fortezza del pianeta Arus, comandato dal consigliere Koran; i piloti vengono trasportati nei luoghi dove sono situate le navi-leone
tramite delle piccole navette che partono proprio dal castello. Il nome originale Golion significa Cinque Leoni.
Edizioni Italiane: nella prima edizione
italiana sono stati usati i nomi originali, sia del robot che dei piloti;
nelle successive è stata usata l’edizione statunitense (PESSIMA) con i nomi modificati; in quest’edizione
Takashi\Sven non viene ucciso dalla robot-bestia, ma viene mandato su un
altro pianeta per curarsi dalle ferite inflittegli dal mostro (CHE
RAZZATA!!!!). Edizioni Straniere: il nome americano completo
è Voltron III; infatti, in america è stata fatta
un'opera di montaggio, come successo per la serie Robotech
(Macross,
Southern
Cross, Mospeada);
in questo caso le tre serie che fanno parte del filone americano Voltron sono: Arbegas
- Voltron I, Dairagger XV - Voltron II, Golion - Voltron III.
Curiosità: in una puntata di Denver, i protagonisti quardano in tv Voltron che lotta
in coppia con il Dairagger.
News: ecco una recente versione di un fumetto
U.S.A. di Voltron.
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