Aura Battler Dunbine e' un cartone animato giapponese di 49 episodi trasmesso in Giappone tra il 1983 e il 1984, prodotto dalla Sunrise. La serie e' una creazione di Yoshiyuki Tomino, l'autore di alcuni capolavori come Gundam, Gundam 079, Heavy Metal L-Gaim e Five Star Stories mentre il mecha design è di Yutaka Izubuchi, lo stesso designer di Xabungle, Gasaraki e svariate serie di Gundam. La voce per le sigle di apertura e di chiusura è data dalla famosa cantante di J-Pop Mio. La serie racconta di un mondo chiamato Byston Well, un luogo tra il mare e la terra dove si recano le nostre anime quando muoriamo. Byston Well è un mondo medievale diviso in vari regni. L'equilibrio di questo mondo inizia a vacillare quando Drake Luft, usando una fellario chiamata Silky Mau evoca alcuni umani dal nostro mondo. Le fellario sono creature magiche con svariati poteri. Alcune di loro sono come piccole fate, altre sono più umanoidi e sono in grado di aprire la "Aura Road" tra il nostro mondo e Byston Well. Gli americani Shott Weapon e Zed iniziano ad usare la misteriosa energia di Byston Well chiamata Aura, per costruire dei giganteschi robot, chiamati appunto Aura Battlers. L'ambizioso Drake inizia a costruire sempre più aura battlers e vende la tecnologia ad altri paesi. Per acquisire più potere continua ad evocare umani dalla Terra poichè gli umani della Terra sono più abili nel pilotare gli aura battlers rispetto agli abitanti di Byston Well. Il giovane Shou Zama viene quindi evocato a Byston Well ed inizia a pilotare il Dunbine. Presto incontrerà il gruppo di ribelli guidati da Nie Given che è a conoscenza delle malvagie intenzioni di Drake. La terrestre Marvel Frozen persuade Shou ad unire le forze con lei e Nie per sconfiggere Drake. Questi incomincia intanto ad invadere altri paesi e presto gli altri regnanti intuiscono le sue intenzioni. Alcuni di loro decidono di allearsi con lui. altri decidono di combatterlo. Presto scoppia una guerra in grande scala. Le fellariom consapevoli che la causa di tutti i mali sono gli aura battlers, decidono di aprire la "Aura Road" e di bandire dal nostro mondo tutte le armi basate sull'aura. E così la guerra continua nel nostro mondo, fino alla fine della serie che non vi rovinero'. Lasciatemi solo aggiungere che ho molto apprezzato il finale e lo considero il più coerente possibile... La serie è caratterizzato da un mecha design davvero unico. Tutti i mecha (chiamati Aura Battlers) assomigliano ad insetti e sono inoltre di piccole dimensioni (il Dunbine è alto circa 6,9 metri) ma ci sono anche le enormi navi da combattimento come il Goraon (lunga oltre 820 metri!) e il Will Wipps. Ma la caratteristica migliore di questa serie e' la sua solida trama che non manchera di stupirvi in più occasioni con colpi di scena che vi lasceranno a bocca aperta... Inoltre presenta anche un altissimo livello di caratterizzazione. Tutti i personaggi hanno personalità forti e chiare che vengono rispettate lungo tutta la serie. Anche se la sua realizzazione tecnica è ormai datata, ritengo che la sua trama e la peculiarità del suo mecha design, rendano questa serie un'ottima scelta per i fan dei robottoni giapponesi...