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Il colossale robot
pilotato dall'impavido Haran Banjo fu costruito da
suo padre, il Professor Haran Sozo.
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I generatori del robot sono alimentati dall'energia solare, che viene immagazzinata nelle megabatterie, i congegni energetici utilizzati anche dai suoi nemici, i cyborg marziani Meganoidi; infatti, benchè il Daitarn 3 sia utilizzato per difendere l'umanità, non và dimenticato che il robot è stato costruito con la stessa tecnologia utilizzata per creare i Meganoidi. Banjo pilota il Daitarn 3 tramite la Mach Patrol, un’auto trasformabile in jet; una volta entrata nel pube del robot, la cabina della vettura viene trasportata, tramite una monorotaia interna, nella cabina di comando del Daitarn 3; la cabina è dotata di monitor che permettono una visione completa dell'esterno.
Il Daitarn 3 può essere pilotato anche dalla cabina secondaria, posizionata sotto la principale; inoltre, nella 19° puntata, ambientata sulla Luna, il Daitarn 3 viene pilotato tramite un'auto spaziale rossa (si vede nella sigla finale). Il robot, una volta richiamato dal ciondolo\trasmittente di Banjo,
parte dalla base in configurazione Modulo-Base
(Daifighter), una sorta di astronave armata con Missili sparati dai lati e con un potentissimo Raggio Disintegrante sparato dal cono di prua (è una
versione depotenziata ma a lungo tempo di emissione dell'Attacco Solare); questa configurazione è chiamata anche
Daitarn Spaziale. Il Daitarn 3 ha anche una terza configurazione, il Daitarn Carro Armato (Daitank), un potentissimo mezzo blindato di terra capace di effettuare anche operazioni subacquee; in questa configurazione, il veicolo è armato con due Cannoni Principali e con dei Missili.
Il Daitarn 3 è dotato di un sistema computerizzato autoriparante che
utilizza piccoli robot da lavoro che riparano i danni appena subiti.
Quasi tutte le armi del Daitarn 3 sono dei piccoli moduli, che una volta estratti dalle ginocchia, si trasformano nell'arma desiderata: Daitarn Lancia Perforante (Daiturn Javelin), una vera e propria lancia a quattro punte estratta dal ginocchio; è utilizzata per tenere a distanza il nemico; quest'arma è chiamata anche Daitarn Giavellotto.
Daitarn Laccio (Daiturn Snapper), una sorta di lazo estratto dal fianco; la 'testa' del lazo può allungarsi ulteriormente, oppure, far fuoriuscire una sorta di manetta che blocca l'arto del nemico.
Daitarn Barriera, una barriera energetica raramente usata (la utilizza contro il potente comandante Special Primo). Daitarn Stella; di quest'arma esistono due
versioni:
Daitarn Stella Piccola (Daiturn Star), le stelle sugli avambracci si staccano e diventano una versione ridotta della stella pettorale.
Daitarn Missile (Daiturn Missile), un potente missile sparato dal basso ventre del robot; viene utilizzato per 'scrollarsi' di dosso il Megaborg di turno; in configurazione Daitarn Spaziale, il Daitarn Missile viene utilizzato per i bombardamenti.
Daitarn Spada (Daiturn Tapper), una spada con lama triangolare estratta dalle ginocchia; la lama viene materializzata da tre laser posti sull'elsa della spada; è molto affilata ed è usata quasi in ogni puntata.
Daitarn Ventaglio (Daiturn Fan), un Kusari-Tessen (ventaglio ninja con catena) che può essere utilizzato come anche scudo.
Rete Energetica, una vera e propria rete elettrificata, sparata dai polsi del robot.
Daitarn Cannone (Daiturn Cannon), un potente colpo di cannone sparato dal tallone; la canna dell'arma viene estratta solo in configurazione Daitarn Carro Armato.
Daitarn Martello (Daiturn Hammer), una potente palla chiodata con catena; viene estratta dalle caviglie.
Attacco Solare (Sun Attack), l'arma finale del robot; è un potente raggio solare concentrato sparato dalla fronte, con il quale immobilizza il Megaborg di turno sovraccaricandone le Mega-Batterie; il Megaborg viene distrutto poi con il Daitarn Scontro (Daiturn Crash), un potente calcio volante; finchè il collettore ad energia solare non viene caricato dai fotoni emessi dal Sole, l'Attacco Solare non può essere lanciato (tempo di carica dai 3 ai 6 minuti dopo la trasformazione in Daitarn 3); questo è il motivo per cui Banjo non può lanciare subito l'Attacco Solare.
Emissione Rapida Attacco Solare (Sun Razor), versione depotenziata dell'Attacco Solare, usata solo nella 10° puntata; il dispositivo di lancio sulla fronte si illumina per una frazione di secondo, facendo partire un raggio a bassa emissione capace di distruggere le armi dei Megaborg. Scissione Attacco Solare, versione potenziata dell'Attacco Solare, usata solo nella 39° puntata; il globo di energia viene scisso in tanti piccoli globi in modo da colpire una superficie più ampia del Megaborg.
Il Daitarn 3 inoltre, può sparare i suoi pugni, anche se non vengono quasi mai usati come arma;
inoltre, può disporre di equipaggiamenti per la difesa, come il Getto d'Aria, la Barriera Energetica e la Cortina Fumogena, usati in rarissime occasioni. Banjo è aiutato dai suoi quattro assistenti: Garrison Tokida, il mitico maggiordomo tuttofare di Banjo; nella 33° puntata pilota il Daitarn 3 anche meglio di Banjo.
Reyka Sanjo, una giovane agente dell’INTERPOL; nella 13° puntata guida il Daitarn 3 assieme a Beauty.
Beautiful 'Beauty' Tachibana, figlia del padrone dell'agenzia spaziale Beauty Company.
Toppi (Top), il piccolo orfano che viene 'adottato' da Banjo.
La base, che si trova sotto la villa di Banjo,
è in realtà l'astronave con cui lo stesso Banjo fuggì da Marte parecchi anni prima. Nella suddetta base è presente un altro Daitarn Spaziale, una copia non trasformabile del Daitarn 3 originale.
Il Daitarn 3 è uno dei robot più grandi mai costruiti; 120 metri di altezza per 800 tonnellate di peso. I punti deboli del Daitarn 3 sono sostanzialmente tre: 1° - l'energia solare: senza di essa il robot
sarebbe inerme; infatti, il robot, benchè abbia scorte energetiche, non
combatte mai di notte: primo, non potrebbe utilizzare l'Attacco Solare
(consumerebbe troppa energia); secondo, perchè un combattimento prolungato
nel tempo farebbe esaurire le scorte energetiche, lasciando il robot in
balia del Megaborg di turno. Il nome originale è un gioco di parole con l'aggettivo 'daitan' che può assumere i seguenti significati: coraggioso, scavezzacollo, grande, potente, impavido, ardito.
Record: è stato il primo robot giapponese ad avere un viso umano con espressioni facciali variabili (rabbia, dolore, stupore, ecc..); ciò è dovuto al metallo plastico con il quale è ricoperto il viso, molto simile a quello utilizzato per la 'pelle' dei Megaborg.
Prima Visione: la prima puntata di Daitarn 3 fu trasmessa il glorioso 2 Giugno 1978; diciannove giorni dopo, nacque il sottoscritto.
| Mach Patrol
L’automobile di Haran
Banjo è il veicolo principale per la guida del Daitarn
3.
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L'aspetto esteriore è quello di un auto della Polizia; in questa
configurazione è armata con:
inoltre, in modalità auto, è adibita per tutti i terreni (neve, sabbia, fango, sassi, ecc...). Può trasformarsi in jet, l'Aereo-Sistema (Attack Car), con tanto di
faccia da squalo dipinta sul muso; le armi del jet sono:
due Missili ai lati della cabina;
Sfere Esplosive;
inoltre, la Mach Patrol in Aereo-Sistema può fungere da veicolo sottomarino. Una volta entrato nel Daitarn 3, il jet viene diviso in due parti; mentre il 'corpo' rimane nella zona d’atterraggio, la cabina viene trasferita, tramite una monorotaia, alla cabina di guida del Daitarn 3.
Nel muso dell’auto c'è lo scompartimento del Kit-Fucile di Banjo; in questo sono presenti la sua Spada Laser, il suo Fucile Mitragliatore Multiuso ed altre armi.
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